Data/Day: 03/07/2019
Ora/Time: 21:00
Location: Banca Generali


AL CINEMA – Quintetto di fiati Spirabilia

Vi siete mai chiesti come sarebbe un film privo di colonna sonora?
Ovviamente no in quanto la cosiddetta “musica di sottofondo” presente in una pellicola cinematografica è ormai, automaticamente e spesso inconsciamente, parte integrante dell’opera stessa. Musica, recitazione e azione divengono un tutt’uno… Ma è sempre stato così? Ovviamente no! Nei primi anni del ‘900 le pellicole erano mute e la musica suonata dal vivo. Dagli anni ’30 in poi la musica da film ottiene un’identità propria sviluppandosi parallelamente alla produzione cinematografica riuscendo ad ottenere un proprio spazio “vitale”. L’arte cinematografica si sviluppa velocemente e di pari passo le composizioni ad esso collegata che divengono sempre più ricercate. Al giorno d’oggi le cosiddette colonne sonore sono tra le musiche più ascoltate e ricercate in quanto spesso ci si immedesima in un film visto di recente e di conseguenza si cerca di riprodurre le atmosfere e i colori presenti nella pellicola anche nella vita reale ma come? Semplice: fornendo alla vita quotidiana una propria colonna sonora. Ognuno di noi ha nel cuore le armonie di un determinato compositore cinematografico e spesso succede di dimenticare che esse sono state scritte per un film; un esempio su tutti è rappresentato dal celeberrimo tema di “Gabriel’s oboe” del film “The mission” composto da E. Morricone. In questa produzione Spirabilia vuole ripercorrere la storia del cinema con il medesimo intento divulgativo che ha accompagnato le sue performance in questi 10 anni di attività. Il programma prevede l’esecuzione di alcune tra le più famose colonne sonore della storia del cinema che verranno introdotte e contestualizzate nel tessuto storico culturale in cui sono state scritte.

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Have you ever wondered what a film without a soundtrack would be like?
Obviously not because the so-called “background music” present in a film is now, automatically and often unconsciously, an integral part of the work itself. Music, acting and action become one … But has it always been like that? Obviously not! In the early 1900s the films were silent and the music played live. From the 1930s onwards, film music obtains its own identity, developing in parallel with film production, succeeding in obtaining its own “vital” space. The cinema develops quickly and in the same way the compositions connected to it. Nowadays the so-called soundtracks are among the most listened to and sought after music as they often identify themselves in a recently seen film and consequently try to reproduce the atmospheres and colors present in the film even in real life, but how? Simple: providing everyday life with your own soundtrack. Each of us has in our heart the harmonies of a certain cinematographic composer and often happens to forget that they were written for a film; an example of all is represented by the famous theme of “Gabriel’s Oboe” of the film “The Mission” composed by E. Morricone. In this production Spirabilia wants to retrace the history of cinema with the same informative intent that accompanied his performances in these 10 years of activity. The program includes the performance of some of the most famous soundtracks in the history of cinema that will be introduced and contextualised in the cultural historical fabric in which they were written.

 

BIOGRAFIA /BIOGRAPHY

Ensemble nato dalla volontà del M.stro Mauro Mosca di divulgare lo splendido repertorio originale di musiche da camera per strumenti a fiato. Attualmente è composto da Giulia Perego (Flauto ed ottavino), Lorenzo Alessandrini (Oboe e corno inglese), Mauro Mosca (Clarinetto), Aldo Spreafico (Corno), Angelo Russo (Fagotto). La proposta è quella di confrontarsi e regalare opere in particolare del novecento e ottocento senza pregiudizi di stili, caratteri e provenienze ma con un unico e puro criterio estetico. Il gruppo riunisce musicisti che hanno già condiviso percorsi insieme e che vantano attualmente un’intensa attività in orchestre sinfoniche, gruppi da camera ed in produzioni operistiche. Tra le collaborazioni e sessioni di studio effettuate dai singoli si citano Maestri e direttori del calibro di Giulini, Beltramini, Pretto, Marshall, Corsini, Globokar, Carbonare, Muti, Ghiazza, Meloni, Balint, Sinopoli, Versiglia, Stagni, Gergiev, ecc. Oltre all’intensa attività musicale i componenti portano avanti un’ opera di insegnamento in svariate scuole civiche e di musica.

Il debutto avviene verso la fine del 2008 con un programma ambizioso ed accattivante. Ottiene recensioni importanti e benevole su diversi giornali e in questa occasione viene fatta una registrazione live dell’evento. Di seguito viene chiamato all’inaugurazione delle attività culturali della basilica paleocristiana di San Michele al Barro, appena restaurata e senza copertura sull’esempio della celebre S. Galgano in Toscana.
Da ricordare inoltre la performance eseguita nella miniera-museo della “Bagnada” presso Lanzada (SO) in un contesto unico e per la prima volta in tale luogo. Inaugura inoltre la stagione artistica in un altro posto unico appena restaurato, la cripta del complesso romanico di S Calocero in Civate (LC). Il 21 marzo 2010 viene invitato al teatro Sociale di Lecco per un concerto fuori stagione artistica che risulta di grande successo e qualità. Nel 2010 mette in opera una personale stagione di concerti da camera in luoghi di riguardo storico, artistico e naturalistico della regione Lombardia dal nome:”Musica da camera tra atre ambiente ed identità locali”. I concerti si svolgono in luoghi sicuramente inusuale ma di unico impatto estetico. Collabora da tempo con le attrici Simona Micheletti e Marina Martinelli per progetti di musica e poesia sulla figura di Emily Dickinson. Tali eventi hanno creato una “nuance” artistica particolare molto apprezzata da critica e pubblico. Suona inoltre in S. Pietro al Monte in Civate, miniere museo dei Piani Resinelli e nella museo Casa del Pellegrino in Civate stesso.
Nel 2011 organizza la stagione “musica da camera e letteratura”, con voce recitante, dove vengono eseguite musiche in prima mondiale direttamente commissionate e pensate per questa stagione dal compositore Paolo Sabadini, allievo di Ivan Fedele. Nel 2011 incide e produce il cd “le cose che respirano” in cui il quintetto si misura con il grande e storico repertorio per questa formazione.

Nella primavera del 2012 instaura una collaborazione artistica con Elisabetta Vergani, sopraffina attrice nonché regista e drammaturga. Nell’estate 2012 e stato organizzato la prima stagione estiva di musiche ad alta quota nel parco nazionale dello Stelvio e nell’alta valtellina. In seguito è invitato nell’ambito della stagione “incontri musicali” organizzata dalla Società dei Concerti a tenere un concerto all’auditorium Giorgio Gaber del Pirellone. Nell’inverno 2012-2013 programma il festival: “Il Pianoforte di Spirabilia” eseguendo capolavori di Mozart e Poulenc. Nell’estate organizza una rassegna cameristica mettendo in rete le principali isole lacustri del nord Italia coinvolgendo e collaborando in 3 eventi con il FAI (Fondo per l’ambiente italiano). Sempre nel 2013 organizza e suona in 7 repliche di Don Pasquale per doppio quintetto di fiati.

Dal 2013 organizza e suona nella stagione cameristica “le voci di Spirabilia” rassegna lirico cameristica itinerante patrocinata direttamente da Regione Lombardia, fondazione della Provincia di Lecco oltre che a sponsor privati importanti. Qui si attuano collaborazioni con il soprano Mika Satake, Anna Delfino, il baritono Roberto Maietta, con l’Orchestra di fiati della Valtellina e i Corni del teatro Della Scala di Milano. Dal 2014 produce e realizza il festival lirici estivi in collaborazione con l’orchestra “Antonio Vivaldi” e il maestro Lorenzo Passerini. Il progetto vanta allestimenti integrali di “Elisir d’amore”, “Traviata”, “Barbiere di Siviglia” e “Don Pasquale”. Nel 2018 il Quintetto festeggia i dieci anni di attività: viene allestito uno speciale week end musicale per i festeggiamenti e il festival lirico prevede il montaggio di “Turandot” e “Rigoletto”.

Il concerto è ad ingresso gratuito nel giardino di Banca Generali, o, in caso di maltempo, al secondo piano dello stabile fino ad esaurimento posti.

Per prenotazioni ed informazioni:
Mauro Oricchio – LarioIn
mauro.oricchio@gmail.com

 

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Sede Concerto/Concert's Location:

Banca Generali

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