LakeComo Festival firma la colonna sonora di Miniartextil 2017

‘Miniartextil’ è una rassegna annuale d’Arte contemporanea, capace di proporre la migliore produzione artistica internazionale nell’ambito della Textile Art o Fiber Art, quel settore dell’arte contemporanea che riprende antiche nozioni tessili rivoluzionandone, tuttavia, schemi e materiali.
Miniartextil è promosso dall’associazione culturale Arte&Arte fondata a Como da Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro nel 1994.

In questo nuovo sodalizio con l’associazione culturale Amadeus Arte, fondata da Floraleda Sacchi nel 2004, promotrice del LakeComo Festival dal 2006 ed etichetta discografica che propone compositori contemporanei e opere inedite, Miniartextil si arricchisce di una colonna sonora.

I brani musicali editi da Amadeus Arte sono accostati alle opere dei vari artisti selezionati e allo stesso modo sottolineano il tema di quest’anno “Borderline”.

La colonna sonora include musiche di Sara Calvanelli, Giuseppe D’Angelo, Floraleda Sacchi, Peter Machajdik, Massimiliano Messieri in cui spiccano i timbri di violoncello, fisarmonica, arpa, pianoforte ed elettronica. Una tracklist di un’ora che accompagna anche i visitatori durante la mostra amplificando le opere, ma anche rimuovendo i confini tra le arti.

Il vernissage di Miniartextil 2017 è fissato per sabato 7 ottobre alle ore 19.00 nella ex Chiesa di San Francesco, a Como dove la mostra e la colonna sonora formata da Amadeus Arte e LakeComo Festival resterà fino al 26 novembre 2017.

Chiusa l’esposizione a Como, la mostra sarà allestita per il 14° anno in Francia dove si potrà visitare dal 7 al 25 febbraio 2018 a Le Beffroi di Montrouge: quartiere di Parigi che da oltre mezzo secolo è attento all’arte contemporanea proponendo il Salone dei giovani creatori.
Dal 8 marzo al 25 aprile 2018 Miniartextil sarà invece al Chateau du Val Fleury a Gif-Sur-Yvette.

BORDERLINE è il tema attualissimo su cui Arte&Arte invita a riflettere quest’anno. Letteralmente significa sul confine, dal latino cum-finis, ossia ciò che separa e nello stesso tempo unisce, ciò che si ha in comune con l’altro, qualunque cosa l’altro – o l’oltre – rappresenti. Confine, quindi, come concetto di alterità, ma nel medesimo tempo concetto di identità.
Gli artisti sono stati invitati a riflettere sull’utilità dei confini costruiti dall’uomo, sulla loro artificiosità e potenziale deriva. Oggi in un mondo in cui i confini sono in continuo mutamento e in continua messa in discussione e riaffermazione, il tema risulta più che mai attuale e rilevante.
BORDERLINE richiama anche alla mente la condizione psichica di un individuo posto tra la nevrosi e la psicosi. Ecco come così si intrecciano il lavoro degli artisti e la declinazione medico-psichiatrica del termine.

 

La colonna sonora di Borderline è disponibile per l’acquisto e lo streaming su iTunes >>>

Per altre informazioni visitare www.miniartextil.it