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Villa Monastero rappresenta oggi, sulle sponde del Lago di Como, uno degli esempi più interessanti di residenza in stile eclettico in cui gli interventi succedutisi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo hanno aggiunto elementi funzionali e decorativi senza distruggere le tracce delle vicende precedenti dell’edificio, così da ottenere una villa con giardino di grande impatto scenografico e valore simbolico.
Villa Monastero nasce infatti dalla continua ristrutturazione dell’antico monastero cistercense femminile di Santa Maria, la cui prima citazione documentaria certa risale al 1208. Nel 1566, per decisione dell’arcivescovo Carlo Borromeo, le ultime sei monache ancora residenti a Varenna vennero trasferite in un monastero cistercense a Lecco. Nel 1569, quindi, gli edifici monastici vennero venduti e subirono durante i tre secoli successivi varie ristrutturazioni della facciata della ex chiesa e delle sale del pian terreno. Dalla seconda metà dell’Ottocento, la villa cominciò a subire una serie di trasformazioni ad opera dei successivi proprietari che la portarono alla sua attuale veste eclettica. Anche il giardino venne arricchito di piante mediterranee e tropicali.
Di particolare interesse è lo scalone, scenograficamente realizzato con l’utilizzo di marmi policromi, ceramiche, stucchi; anche il bagno detto “pompeiano” o “di re Faruk”, è un singolare documento di questo gusto.
Umanisti, storici, artisti e scienziati di fama internazionale, tra i quali anche il premio Nobel Enrico Fermi, onorano della loro presenza Villa Monastero dal 1953 quando questa prestigiosa dimora divenne sede di convegni e centro studi di elevato livello.
EN
Villa Monastero today is one of the most interesting examples of an eclectic style residence on lake Como; here the interventions from the end of XIX and the beginning of XX century have added functional and decorative elements without damaging the traces of the building’s history.
Villa Monastero has developed from the continual restoration work of the ancient cistercensian monastery of Santa Maria, first quoted in a document dated 1208. In 1566 the archbishop Carlo Borromeo decided to transfer the last six nuns of the Varenna monastery to another cistercensian monastery in Lecco; as a consequence, in 1569, the monastery buildings were sold. From 1569 to 1862 Villa Monastero buildings underwent major restoration works, such as the façade of the Villa and the two rooms on the ground floor.
From the second half of XIX century the Villa underwent many changes made by the different owners which gave the Villa its actual eclectic appearance. The garden was also enriched with Mediterranean and tropical plants.
Particularly interesting is the staircase, scenographically realised using polychrome marble, ceramics, stucco works. The so-called “Pompeian” or “King Farouk” bathroom is also a further example of this style.
Internationally known literates, historians, artists, scientists, even the Nobel Prize winner Enrico Fermi, have honoured Villa Monastero since 1953 when this prestigious abode became a Congress Centre for high level studies.
At present, Villa Monastero is managed by the Institution “Villa Monastero”, promoted by Provincia di Lecco.
Come raggiungere questa sede / How to get to this location:
Villa Monastero, Viale G. Polvani, 2,
23829 Varenna LC
Italy
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